1. |
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E quelle volte nelle vetrine ci riflettevamo insieme
mi sorridevi ti sorridevo ma ci conosciamo?
vorrei conoscerti meno vorrei
conoscerti ancora meno
chiederei sempre il tuo nome ancora una volta
Erano giorni e notti e giorni che ci aspettavamo di fuori
lasciati i mesi diventan anni ripartiam da capo?
vorrei conoscerti almeno vorrei
conoscerti ancora almeno
chiederei sempre il tuo nome ancora una volta
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2. |
Anything
04:38
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Stando al tramonto con quella luce rossa sul tuo viso
era settembre inoltrato, appena ascoltato Anything
appendendo le magliette appena bagnate
al salice piangente profumo di ammorbidente
la tua pelle delicata sotto le mie dita
suonavo il pianoforte considerando tutti i tasti
Spenta la luce c’è
la volta e solo io e te
non dico ma è come se
non dico ma è come se
non dico ma ti dico che
Stando ai fatti ti volevo solo fare un ritratto
sembrava imbarazzo ma penso fosse solo desiderio
le tue mani non ti avvicinare ti voglio guardare
che poi possiam tuffarci, disseta l’acqua bassa la scoperta
continuando questo fiume l’ho scolpito camminando
e quando io mi immergo ti dico che risorgo
Spenta la luce c’è
la volta e solo io e te
non dico ma è come se
non dico ma è come se
non dico ma ti dico che
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3. |
Galassie
03:49
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Galassie attorno si muovon lente
un cane vola guida la metro
zombie camminano neanche un saluto
gambe incrociate fisso nel vuoto
non c’è rumore in questa terra
il dittatore tutto ha mutato
e allora mi sveglio
ti guardo e ti parlo
Ho portato via
le abitudini
per non perdere
quella parvenza di realità
non farmi guardare un film
resta a cantare un po’
Siedi conserta stando a mezz’aria
con gli occhi chiusi spalanchi porte
siam sempre al limite della tragedia
ho visto un vortice risucchiar isole
imprevedibile quello in cui
ci possiam trasformar scopri le carte
e allora mi sveglio
ti guardo e ti parlo
Ho portato via
le abitudini
per non perdere
quella parvenza di realità
non farmi guardare un film
resta a cantare un po’
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4. |
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Potresti essere il sole al risveglio
sappi che non dormi mai
potresti essere la pistola fumante
prendila al volo e dai il via
potresti essere il colpo finale
ma c’è la pendenza da considerare
potresti essere il piccolo seme
bevi bene ma non troppo
Potresti essere il fiore all’occhiello
ma non ti siederai mai
potresti esser la maglietta scollata
insufficiente in barca la sera
potresti essere il porcospino
alzo le mani e ti saluto
potresti esser la canzone mistica
dance dance little dancer
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5. |
Quaggiù
02:12
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Se tu balli con me molto spesso ho detto che giornata
se tu balli con me molto spesso tu bevi aranciata
son tornata tardi stamattina
si è fermato il tempo della pila
troppa carica su quelle quattro ruote
non mi dispiace che
Se tu ridi con me è sicuro che tu mi capisci
se tu ridi con me non c’è suono che più abbia senso
un po’ ti pioveva dentro ed un po’ no
non riesco a trattenermi se fai così
il silenzio all’improvviso è un buon auspicio
se mi guardi così
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6. |
Chessò
03:56
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E non mi sono mai persa
nessun balletto tuo di danza
il tuo sorriso mi accalora
chessò
è così raro percepire
un tal benessere interiore
in questa bolla tutto scoppia
chessò
È così ingiusto rassegnare
le dimissioni a questo tempo
si sono accese anche le luci
chessò
e non mi sono mai persa
nessuna sigaretta all’alba
che devo dire tiro dritto
chessò
e non riesco a farne a meno
scappare un poco fino al cielo
di questa ruota panorama
chessò
e non so da quanto stiamo
è così tutto relativo
ma te lo dico in assoluto
chessò
E comunque oggi c’è un sole splendido
me l’hai scritto tu
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7. |
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M’allaccio un po’ le scarpe
è raro perché non slaccio mai le stringhe quando me le tolgo
non vuoi che io rovini tutto quel che ho
eh sì che me lo spiego me le hai slacciate tu
Non vuoi che io inciampi
ti prendi cura di me
m’hai regalato un ampli
mi vuoi sentir più forte
mi sveglio presto la mattina
mi trascino fino a sera
e tu sei la mia sera
E questa canzone è la mia devozione
nessuno te l’ha chiesto
ma mi hai preso a cuore
e questa canzone è la mia devozione
messuno me l’ha chiesto
ma mi hai preso il cuore
Non vuoi che io inciampi
ti prendi cura di me
m’hai regalato un ampli
mi vuoi sentir più forte
mi sveglio presto la mattina
mi trascino fino a sera
e tu sei la mia sera
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8. |
Raggi
03:57
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Greggi di nuvole panna
attraversan la mia strada verso il sole
voglio abbronzarmi di te
fate presto siete lente
andate via
mi tocca aspettar fino a domani a domani
Fitta coperta di nebbia
sotto a cui sto dormendo
non vedo il mio sole
è pesante è infeltrita
non traspare neanche l’ombra
voglio abbronzarmi di te
voglio le mie lentiggini
la pelle a maglietta
con gli occhi chiusi
per la troppa tua bellezza
Greggi di nuvole panna
attraversan la mia strada verso il sole
voglio abbronzarmi di te
fate presto siete lente
andate via
mi tocca aspettar fino a domani a domani
Anche è l’attesa che colora le guance
ma lo sai poi che non mi basta così
sembra bambagio ma è un gran temporale
e allora aspetto così
sento il calore per domani nel petto
nell’intestino senti che brontolio
il buio è pesto però finisce presto
qualche ora l’addio
Greggi di nuvole panna
attraversan la mia strada verso il sole
voglio abbronzarmi di te
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9. |
Germogli
02:28
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Io mi gonfio a primavera
mi rigoglio nell’estate
del vigore fondamenta
ascoltando come i cani
annusando ad occhi chiusi
caldo vento sull’attenti
ma di quello ne ho il bisogno
convogliando la ricerca
ho deciso mi abbandono
alla stagione senza nulla dover fare
se non legnificare fino a superare
Se mischi
se mi schiudi
semi schiusi
alla stagione senza nulla dover fare
se non legnificare fino a superare
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10. |
Quell'isola
03:41
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Nei tuoi nei
ritrovo la costellazione dei miei sogni
e remo verso la riva che mi accoglie prospera
I tuoi dei
corrispondono a quelli miei
esotica la sete
vestimi di giallo senape
coprimi con la tua mappa
Mai e poi mai
chi l’avrebbe detto e lo dirà ancora
sei l’ancora che non mi fa deviar mi fermo qui
I miei guai
sono appesi alla vela come una bandiera
svestimi di vesti
e io a te
coprimi con la tua mappa
E come sto
mica male vedo il luccichio del mare
mi rifletto d’oro sei per me
ti suono un re
I miei guai sono appesi alla vela come una bandiera
svestimi di vesti
e io a te
coprimi con la tua mappa
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11. |
Acceleratore
02:48
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Non ho mai spinto l’acceleratore
sono un diesel anche in amore
curo le piante
amo le verande
quando mi vieni a trovare
è il luogo perfetto
tutto quell’ossigeno
ci sballa al punto giusto
ci apriamo come gemme
brilliamo con la brina
Io sto bevendo un limone
è fresco ti dico ne vuoi un po’
vorrei mi dicessi non posso mai farne a meno
Non ho mai acceso un ventilatore
non ho bisogno di raffreddore
amo il caldo
mi piace sudare
quando mi vieni a trovare
ti faccio una pizza
ma senza lievito
non serve tanto tempo
è pronta senza dirlo
dai suonami alla porta
Io sto bevendo un limone
è fresco ti dico ne vuoi un po’
vorrei mi dicessi non posso mai farne a meno
Ci apriamo come gemme
e brilliamo come brina
e mi sballa a quel punto
tu mi sballi al punto giusto
ci apriamo come gemme
e brilliamo come brina
e mi sballa a quel punto
tu mi sballi al punto giusto
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Olympia Mare Ravenna, Italy
Progetto parallelo di In.versione Clotinsky, duo indie pop, attivo da più di 10 anni nella scena musicale
indipendente.
Nato in duo, ma coltivato e cresciuto in tre; grazie alla presenza creativa di Adele Altro (Any Other) a basso, pianoforte, chitarre, synth, che ne vanta anche la produzione.
Olympia Mare sarà in tour in trio, con Erica Lonardi (prima batterista di Any Other) al basso e synth.
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